Il video indaga i meccanismi che governano l’espressione di discriminazione su base linguistica. “Atteggiamento” è il concetto chiave di tutta la psicologia sociale, usato per riferirsi all’espressione di giudizi e agli elementi psicologici e sociali che li condizionano. Riportando altri racconti di studenti italiani, si chiarisce che gli atteggiamenti trattati nel primo video possono essere definiti “espliciti”, ovvero espressi a parole secondo un pensiero razionale. Il video introduce dunque un secondo tipo di atteggiamento, ovvero quello “implicito”: automatico e prerazionale (ad es., il senso di pericolo provato al pensiero di un ragno), l’atteggiamento implicito si forma tramite la ripetuta associazione tra due concetti diversi. Tramite vari passaggi associativi, attribuiamo ai concetti una valenza positiva o negativa. Generalmente, i concetti associati in qualche modo alla nostra persona saranno di valenza positiva. Associazioni createsi durante eventi datati, di grande impatto emotivo e radicati nel nostro sistema socioculturale hanno più probabilità di formare atteggiamenti impliciti. Sebbene non facciano parte delle credenze razionali dell’individuo, gli atteggiamenti impliciti hanno un effetto rilevante nella vita di tutti i giorni. Il video presenta alcuni esempi. In Danimarca, la lingua si sta evolvendo in direzione opposta rispetto a quella deducibile per via esplicita; la probabilità di assunzione di candidati a un posto di lavoro risulta determinata dagli atteggiamenti impliciti dell’esaminatore. “Nessuno si salva” dagli atteggiamenti impliciti: in una società che incentiva la magrezza come quella occidentale, persino i dietologi sviluppano atteggiamenti negativi nei confronti dei pazienti obesi. Il video si chiude con un’anteprima su due argomenti centrali del terzo intervento, ovvero come arginare gli atteggiamenti impliciti e come misurarli scientificamente.
Questo video fa parte di una trilogia di interventi sulla discriminazione linguistica realizzata dal gruppo di ricerca dell’Università di Siena per il progetto ConcertAzioni – prof.ssa Silvia Calamai (scrittura e voce), dott.ssa Rosalba Nodari (scrittura e voce) e dott. Duccio Piccardi (scrittura, voce e regia).
Link al primo video
Link al terzo video