IL PROGETTO

“CONCERTAZIONI. SCUOLA E SOCIETÀ IN QUARTIERI SENSIBILI”

 

PER LE MISURE LEGATE AL COVID-19, IN QUESTO PERIODO LE NOSTRE ATTIVITÀ SI STANNO RIMODULANDO SECONDO LE ESIGENZE DEGLI ADOLESCENTI E DEGLI ATTORI FACENTI PARTE DELLA COMUNITÀ EDUCANTE COINVOLTA

 

Il progetto, della durata di tre anni a partire da settembre 2018, è rivolto agli adolescenti tra gli 11e i ­17 anni e alle loro famiglie, ai docenti e operatori dei Quartieri 4 e 5 del Comune di Firenze,  afferenti ai tre Istituti Scolastici coinvolti.

I Quartieri del comune di Firenze che si sono individuati come territorio di intervento costituiscono le periferie della città, i quartieri “sensibili”; al contempo, la loro scala dimensionale di porzioni di città, permette la costruzione di un vero e proprio “laboratorio” sociale.  

 

Da dove nasce e Obiettivi

ConcertAzioni è il frutto di un processo di progettazione territoriale e di una valutazione ex-ante possibile grazie all’esperienza maturata dai partner sul territorio e negli specifici campi di ricerca-azione. I partner – ad eccezione dei responsabili di specifiche azioni trasversali –sono tutti soggetti che operano nei Quartieri da lungo periodo. Il progetto ha intuito il grande potenziale di raccordarli tutti in una rete di partenariato cooperante, di valorizzare le esperienze localizzate, perseguendo la costruzione di una rete dialogante, e sinergica.

Le azioni previste si prefiggono di contrastare l’abbandono e la dispersione scolastici, promuovere processi di cittadinanza attiva, ridurre la povertà educativa, avvicinare le famiglie alla Scuola e questa ai contesti di vita, promuovere atteggiamenti e comportamenti basati sul mutualismo e sulla collaborazione, contrastare stereotipi e categorizzazioni “invalidanti” sia per la crescita del minore che per tutto il contesto territoriale, aprire la scuola al territorio. Incidere su quei fattori che inducono i minori ad abbandonare il processo educativo/formativo o a sentirlo lontano nei luoghi istituzionali ad esso dedicato. Sollecitare processi trasformativi territoriali di contrasto alla povertà educativa.

ConcertAzioni si caratterizza per il coinvolgimento dell’Amministrazione pubblica con un ruolo attivo anche nella promozione e valorizzazione del contesto dei Quartieri, in un’ottica di città­sistema, costruendo un rapporto di interazione fra periferie e centro, tramite una visibilità del progetto anche attraverso eventi nelle biblioteche e nei palazzi storici dove protagonisti sono gli adolescenti.

La forte integrazione pubblico-privato

L’alleanza tra scuole secondarie di I grado e di II grado, con l’elaborazione e sperimentazione di un Protocollo di accoglienza e valutazione comune.

Una formazione diversificata: specifica per docenti e operatori, trasversale e di comunità.

La valorizzazione della diversità linguistica e delle diverse “heritage languages”.

Lo sviluppo di una sensibilità antropologica nelle questioni interculturali

La sostenibilità rappresentata anche dallo sviluppo di un processo di capitalizzazione dei saperi e delle pratiche.

 

Ambiti di lavoro

ConcertAzioni prevede una serie di attività che, da una parte, rafforzano le esperienze efficaci maturate dalla partnership, dall’altra sperimentano soluzioni innovative per prevenire e contrastare la dispersione scolastica, così come il drop-out e promuovere lo sviluppo di competenze socio-relazionali necessarie a imparare a essere, a vivere assieme, favorendo inclusione e cittadinanza attiva. L’ottica che proponiamo è quella di una progettualità integrata, in grado di dare risposte multidimensionali e multilivello, attraverso una partnership competente tra le Scuole, Terzo Settore, Associazioni culturali, Comune, Centri di ricerca.

Questi gli ambiti di lavoro: la promozione della scuola, come attore centrale nel sostenere la crescita dei minori e delle loro famiglie e come “scuola aperta”;­la promozione della “cittadinanza attiva”, valorizzando i minori e le famiglie coinvolti nel progetto, così come degli abitanti del territorio; rafforzamento del ruolo di tutti gli attori del processo educativo (genitori, insegnanti, operatori sociali), che consentano sia lo sviluppo di una migliore interazione con i destinatari, sia la diffusione di metodologie di apprendimento e strumenti didattici innovativi; l’attivazione di processi che favoriscono e implementano il coinvolgimento dell’intero nucleo familiare nella scuola e nel percorso formativo del minore;  la costruzione di opportunità concrete per gli adolescenti, tra cui la possibilità del percorso musicale e la riappropriazione di spazi che consentano lo sviluppo di attività basate sulla cooperazione e la creatività.

 

Attività e Laboratori

All’interno dei tre Istituti scolastici coinvolti si svolgeranno sia attività laboratoriali dedicate direttamente agli alunni, connesse allo studio o all’acquisizione di competenze riguardo le loro emozioni e alla costruzione di un ambiente inclusivo; sia attività rivolte alle famiglie.

In particolare: Laboratorio sulle relazioni in classe; Sostegno allo studio; Percorsi di orientamento per studenti e genitori, e accompagnamento alla pre-iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado; Supporto alla preparazione dell’ esame di licenza; Doposcuola rivolto a studenti della scuola secondaria di II grado; Ri-orientamento personalizzato per i ragazzi che incontrano difficoltà nel percorso scolastico scelto; Laboratorio in classe “Cittadini si diventa”.

Le specifiche azioni di avvicinamento delle famiglie alla scuola si articolano in: Incontri rivolti alle famiglie in orari compatibili con le necessità lavorative; Gruppi di studio specifici con insegnanti e educatori sul rapporto scuola famiglia e sostegno alla genitorialità.

Inoltre, nell’ambito scolastico prenderanno forma azioni riguardanti  Raccordo diretto fra le scuole secondarie di I grado “Paolo Uccello” e Pirandello e  la scuola secondaria di II grado I.S.S Sassetti­Peruzzi; la Formazione comune dei docenti; l’Elaborazione, sviluppo e sperimentazione di un Protocollo comune per l’accoglienza e la valutazione delle competenze degli allievi; l’Organizzazione degli incontri fra gli insegnanti curriculari e quelli delle scuola di L1 frequentate dagli studenti di origine diversa dall’Italiana.

Sul territorio vedranno prendere vita laboratori e iniziative rivolte più specificatamente allo sviluppo di cittadinanza attiva e al contrasto alla povertàeducativa: il Laboratorio di fotografia territoriale; la Web-radio quasiradio e il web­journal; Storytelling e Laboratorio sui desideri; la Formazione musicale e l’Orchestra territoriale. Saranno svolte nella sede del Centro polifunzionale “Metropolis” – che si trova all’interno di un fabbricato di edilizia residenziale pubblica – nei quartieri, mappandone visivamente il territorio, e nei centri commerciali che ospitano il supermercato alimentare e che hanno costituito per i residenti un punto di riferimento sociale. I setting delle mostre fotografiche, dei concerti, del premio di Storytelling rappresenteranno un’operazione importante attraverso la quale saranno le periferie ad entrare nel centro, tenendosi in sedi prestigiose del Comune e dei Quartieri.

 

Sostegno della genitorialità e coinvolgimento delle famiglie

Si prevede di aumentare il coinvolgimento dei genitori stranieri, migliorandone le competenze in L2 funzionale a seguire i figli nei percorsi scolastici, far loro conoscere l’offerta formativa dei territori e rendere più familiari gli ambienti della scuola (focus-­group, mediazione linguistico-­culturale, programmazione in orari compatibili con esigenze lavorative).

Inoltre, saranno formati “gruppi-­genitori” che assumino un ruolo attivo e partecipino alla vita degli Istituti scolastici. E organizzati una serie di incontri famiglie-­scuole-­servizi, intesi come spazi in cui i genitori siano liberi di confrontarsi su cosa vorrebbero per i propri figli e per le proprie famiglie a scuola e nel quartiere.

 

Coinvolgimento e allargamento della comunità educante, impatto sociale del progetto

Da un lato, si lavorerà per la decostruzione di stereotipi socio-­culturali, dall’altro, per fornire strumenti atti a sviluppare la capacità di conferire “senso” ai cambiamenti e alle varietà delle esperienze (ricerca-­azione sugli stereotipi linguistici, contrasto all’ hate speech, formazione trasversale e aperta alla cittadinanza, dibattiti pubblici).

Potenziamento della dimensione interculturale;

Coinvolgimento delle famiglie in un processo di apprendimento multidirezionale, in cui gli stessi genitori si educano e crescono insieme ai propri figli e nello stesso tempo contribuiscono a migliorare l’offerta educativa del territori;

Coinvolgimento degli adulti (genitori, operatori sociali, docenti) anche attraverso metodologie basate sul cooperative learning e il learning-­by-­doing;

Costruzione di gruppi genitori attivi in dialogo reciproco con le Scuole e con i Servizi;

Potenziamento dei rapporti intergenerazionali (anche attraverso il giornalismo partecipativo, web-­radio, laboratorio fotografico) e intragenerazionale (peer-­to-­peer education, borse di studio per giovani “tutor”);

Rafforzamento della vocazione interculturale delle Scuole del territorio e la loro natura di luoghi che, al contempo, insegnano ad apprendere e insegnano ad essere;

Promozione di una nuova presa di responsabilità verso il territorio che si abita;

Costruzione di spazi culturali di sintesi e di confronto di proposte delle componenti sociali coinvolte per favorire una cittadinanza unitaria e plurale.

 

IN SINTESI

Attraverso la combinazione di attività in classe, nelle scuole e sul territorio, si sperimenteranno soluzioni innovative e integrate volte a prevenire e a contrastare la dispersione scolastica, ad arricchire di contenuti e di esperienze i processi di apprendimento, a sviluppare e rafforzare competenze sociali, relazionali, artistico-ricreative e di cittadinanza attiva.

 Per i ragazzi e le ragazze …

  • Attività di sostegno allo studio
  • Laboratori «motivazionali»
  • Perfezionamento del protocollo di accoglienza per gli alunni con cittadinanza non italiana con l’aiuto delle famiglie.
  • Mediazione linguistico-culturale.
  • Elaborazione di un Portfolio che orienterà lo studente nella scelta della scuola Secondaria di II grado e successivamente nel mondo del lavoro.
  • Formazione musicale
  • Supporto preparazione all’esame finale del primo ciclo per gli alunni delle classi terze della scuola Secondaria di I grado
  • Percorsi di orientamento per studenti e genitori e accompagnamento alla pre-iscrizione alla scuola Secondaria di II grado
  • Laboratori territoriali: webradio , web journal, laboratorio di media education, fotografia sociale, storytelling)

 

Per i docenti, gli operatori e gli istituti scolastici ….

  • Corsi di formazione dal «Cooperative Learning» a «Istituti collaborativi» (InAgorà)
  • Elaborazione e sperimentazione di un Protocollo di accoglienza e valutazione comune

 

Per le famiglie e la cittadinanza…. 

  • Costruzione di un ruolo attivo e partecipe dei genitori non solo alle attività didattiche dei propri figli, ma alla vita degli Istituti scolastici, intesi come risorse per tutto il territorio; corsi di L2 per adulti, corsi di lingua e culture
  • Focus group con le famiglie per monitorare l’andamento del progetto
  • Incontri con la cittadinanza, dibattiti pubblici
  • Ricerca-azione sugli stereotipi linguistici
 

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