Avvicinamento delle famiglie di origine straniera alle scuola e avvicinamento della scuola e delle famiglie di origine italiana a quelle di origine straniera

Soggetto responsabile: COSPE, Associazione Interscambio Culturale Italia Cina – AICIC; Associazione Toscana Al Wifaq; Cospe

 

Si tratta di moduli  organizzati per le mamme dei ragazzi / ragazze che frequentano le scuole aderenti al progetto.gli incontri servono allo stesso tempo a migliorare le competenze in L2 funzionale a seguire i figli / le figlie nei loro studi e a far conoscere ai genitori l’offerta formativa dei territori e rendere loro familiare gli ambienti scolastici stessi.
I corsi saranno finalizzati quindi ad acquisire le competenze linguistiche e le nozioni di base per la comunicazione in ambito scolastico (iscrizione, sistema scolastico, andamento dei figli, materie scolastiche, problemi ed opportunità …). 
La metodologia sarà finalizzata alla partecipazione attiva dei beneficiari al proprio processo di apprendimento con la tecnica del focus group, che permette di rilevare attraverso l’interazione dei partecipanti le reali necessità e di monitorare con efficacia i risultati del progetto. I corsi di lingua verranno realizzati con la metodologia del cooperative learning, valorizzando le competenze già acquisite, tenendo conto dei processi di apprendimento delle beneficiarie e favorendone la partecipazione ad attività di gruppo. L’utilizzo dell’opera di mediatori culturali (4 ore per gruppo) durante le prime lezioni mira a limitare l’effetto di spaesamento delle persone appena entrate nei percorsi, che potrebbe causare numerosi abbandoni.
La programmazione dei corsi in giorni e orari compatibili con esigenze lavorative/scolastiche e le attività di sostegno alle mamme mirano a favorire la più ampia partecipazione (orari serali, sabato, domenica).

Corsi di italiano L2 per adulti

Nei tre anni di progetto saranno organizzati da Cospe, in collaborazione con i partner AICIC e Al Wifak, 3 corsi di italiano L2 rivolti a adulti. Ogni corso sarà della durata di 80 ore totali, suddivise in incontri di 2 ore ciascuno. L’insegnante di lingua italiana L2 sarà affiancato da personale esperto in mediazione linguististico-culturale nelle lingue L1 principalmente parlate dei partecipanti al corso.

Babele. Corsi di lingua e culture (integrati con attività già esistenti) v. pagina dedicata Babele. Corsi di lingua e culture (integrati con attività già esistenti nelle scuole)

 

ATTIVITÀ SVOLTE NEL PRIMO ANNO DI PROGETTO 

 

1.Corso di italiano L2 per adulti realizzato presso l’ISS Sassetti Peruzzi

Il corso, pubblicizzato anche attraverso gli stessi studenti della scuola Sassetti Peruzzi, ha preso avvio il 17 gennaio 2019 e si è tenuto il martedì e giovedì dalle 17:00 alle 19:00, e si è concluso l’11 giugno 2019 con un’uscita collettiva sul territorio per un totale di 60 ore. I partecipanti sono gradualmente cresciuti fino ad arrivare a una presenza media di 6-7 persone per incontro. E’ stata particolarmente incisiva la presenza di donne arabofone, aumentate di numero in concomitanza con l’inizio, nel mese di febbraio, del corso di Lingua Araba, che Al Wifak tiene presso l’Istituto, al quale le partecipanti accompagnano i propri figli.
Il livello linguistico dei partecipanti era molto variegato (dal pre A1 al B1). Come testo di riferimento, si è scelto di adottare “Parole che includono- corso di Italiano livello base” di M. Marigo e M. Omodeo, edito nel 2013 nell’ambito del progetto “Parole che includono” finanziato dal Ministero dell’Interno-Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi.
Particolarmente importante, soprattutto nella prima parte del corso, è stata la presenza di una mediatrice linguistico culturale in Lingua araba, che ha contribuito in maniera estremamente efficace alla creazione di un ottimo clima relazionale nel gruppo classe.
Molte delle partecipanti si trovano in Italia da anni, ma non hanno mai frequentato corsi di Lingua. Avevano acquisito competenze che le mettessero in grado di farsi comprendere e di comprendere buona parte delle interazioni orali, ma avevano anche “sistematizzato” errori linguistici che le facevano sentire inadeguate in diversi contesti comunicativi.
Molte di loro, al momento dell’iscrizione, hanno infatti esplicitato di avere paura di parlare Italiano. La principale necessità espressa era dunque quella di sentirsi in grado di comunicare con gli insegnanti dei propri figli e con altri genitori, di “sapersi comportare” nelle diverse occasioni di interazione linguistica utilizzando termini e modi di dire appropriati al contesto.
Si è ritenuto utile mantenere un unico gruppo, sia a causa dei numeri non elevati, sia per il clima amicale che si è venuto a creare fra i partecipanti al corso, che si sono aiutati vicendevolmente e hanno costituito un’ensemble particolarmente affiatata, utile ad abbattere i filtri emotivi che bloccavano le possibilità di esprimersi di alcuni dei corsisti.
Durante le due ore di corso, si sono affiancanti momenti di discussione collettiva aperti a tutti, a momenti di approfondimento grammaticale, in cui ciascuno lavorava secondo il suo livello.
Gli scambi comunicativi sono stati facilitati dalla creazione di un gruppo WhatsApp sul quale si sono fornite sia informazioni su eventuali variazioni di orario, sia spunti per una riflessione metalinguistica. Il gruppo WhatsApp ha inoltre costituito un utile strumento per stimolare la partecipazione costante dei corsisiti, in un contesto nel quale il rischio di dispersione era particolarmente elevato.
I partecipanti al corso hanno espresso la volontà di proseguire nella seconda annualità di progetto.

 

2. Mediazione linguistico-culturale cinese presso la Scuola Paolo Uccello (IC Gandhi) e l’ISS Sassetti-Peruzzi

La presenza di AICIC nelle scuole partner al di là dello specifico progetto ConcertAzioni – quotidiana alla scuola “Paolo Uccello” e frequente all’Istituto “Sassetti-Peruzzi” – permette uno scambio con insegnanti, genitori italiani e territorio assiduo e capillare per quanto riguarda la comunicazione delle attività progettuali.
Più nello specifico, la prof.ssa Xie Qun nel mese di ottobre 2018 ha partecipato ad incontri in cui è stato presentato il progetto alle famiglie cinesi
Nel mese di dicembre 2018 e gennaio 2019 la prof.ssa Xie Qun, assieme a varie colleghe di AICIC e al Prof. Pan Shili, ha partecipato alle attività di “Open day” dell’Istituto “Sassetti-Peruzzi” e nel mese di aprile-maggio ha tenuto attività di sportello di presentazione del progetto a famiglie cinesi.
Nel mese di marzo 2019 la prof.ssa Xie Qun ha coordinato e ha fatto da mediatrice culturale a vari incontri tra insegnanti dell’I.C. ”Gandhi” e della Scuola di cinese di Firenze durante i quali hanno fatto il punto sul progetto “Concertazioni” e hanno fatto una valutazione sulle competenze, percorsi di apprendimento, bisogni speciali, rapporti con le famiglie, ecc. degli alunni di origine cinese. Si tratta di un’attività molto innovativa, se pensiamo che molte scuole lamentano sia la scarsità di risorse disponibili di mediazione culturale, sia il fatto che non sempre il mediatore ha competenze pedagogiche. In questo caso, oltre alla mediazione c’è uno scambio tra colleghi che permette una comprensione approfondita dell’andamento scolastico di ogni singolo alunno e alunna che oltre alla scuola pubblica frequenta i corsi di L1 (oltre 630).

 

3. Mediazione linguistica-culturale araba presso l’ISS Sassetti-Peruzzi

Periodo ottobre – dicembre 2018 
Intervento di mediazione linguistico-culturale di lingua araba : L’attività ha riguardato principalmente la mediazione durante gli incontri con i genitori per il ricevimento settimanale e per l’Open Day, come sportello di orientamento per le famiglie. In un caso si è trattato della traduzione di documenti da Italiano a Arabo.
Periodo gennaio – giugno 2018 (51 ore)
Intervento di mediazione linguistico-culturale di lingua araba:
– mediazione linguistico-culturale di lingua araba a fianco all’insegnante di lingua italiana
– mediazione Sportello orientamento per le famiglie a fianco all’operatrice