Laboratorio di fotografia territoriale “Identità variabili”
Soggetto responsabile: Associazione azzerocappaemme
Identità Variabili è un laboratorio per conoscere i luoghi dove abitiamo; un percorso fotografico per descrivere l’urbanistica, la mobilità, l’architettura e la sociologia.
La trasformazione urbanistica presuppone una trasformazione sociale. Il Quartiere 5 e il Quartiere 4 avviano a diventare un territorio di convivenza e differenze, e questo consente la proposta di questo laboratorio.
Il laboratorio fotografico Identità Variabili prevede tre moduli/percorsi diversi: il primo per conoscere il territorio (urbanistica, mobilità, architettura) e la socialità (l’incontro e lo scambio); il secondo si concentra sul rapporto interpersonale, l’ultimo affronta le tematiche individuali. La finalità è quella di conoscere sé stessi all’interno del nostro ambiente quotidiano.
Ogni percorso fotografico prevede sei incontri e una presentazione pubblica (Comune, Quartieri 4 e 5).
Strutturazione del primo modulo: 1) introduzione, visione di fotografie, motivazioni – 2) percorso urbanistico: urbanistica (descrizione del territorio), mobilità (pista ciclabile, ferrovia, autobus, automobili, pedoni), architettura (edifici e centro commerciale) – 3) revisione del materiale realizzato – 4) percorso sociologico (le aree pubbliche, interazioni e ritratti fotografici) – 5) revisione del materiale realizzato – 6) preparazione della presentazione – 7) visione pubblica del lavoro, confronto
I percorsi successivi riprenderanno le stesse caratteristiche, avvicinando i partecipanti al rapporto interpersonale (la descrizione dei luoghi che frequentano e le relazioni che vi si sviluppano) e infine alla dimensione individuale (l’abitazione e l’identità).
II Annualità di progetto del Laboratorio
Il primo laboratorio è iniziato nel mese di gennaio 2020 alle “ex baracche verdi”, sede della Comunità di base dell’Isolotto (Quartiere 4) con un gruppo di ragazzi/e tra e i sedici e i diciotto anni, coinvolti in un progetto della cooperativa Cepiss.
Una riunione di reciproca conoscenza, poi un altro incontro per concordare il percorso con gli operatori e gli utenti; negli appuntamenti successivi abbiamo ricostruito la “storia” del gruppo, guardando in video le fotografie raccolte dagli operatori.
Gli ultimi due incontri sono stati dedicati al ritratto con lampade e fondale: nel primo, le fotografie sono state scattate dal conduttore ; nel secondo i ragazzi e le ragazze si sono ritratti in autonomia . Il laboratorio si è interrotto il 2 marzo, per l’emergenza Covid-19, dopo sei appuntamenti.
Il secondo laboratorio si è dovuto fermare dopo tre incontri (14, 21 e 28 febbraio) a seguito dell’emergenza coronavirus.
Si è svolto presso il Centro della Comunità di base delle Piagge (Quartiere5), con la collaborazione della cooperativa sociale “Il Pozzo”. Anche qui c’è stato un incontro introduttivo, al quale hanno seguito due percorsi fotografici. Il primo è stato dedicato ai graffiti : nelle strade del quartiere, alla stazione, di fronte al supermercato. Nell’altro, durante un pomeriggio ci siamo dedicati al paesaggio, l’Arno e la pista ciclabile che scorrono costeggiando il rione delle Piagge.